martedì 16 aprile 2013

Pritzer Prize 2013 a Toyo Ito

Il Pritzker Architecture Prize 2013, sotto forma di un medaglione di bronzo che riporta disegni di Louis Sullivan e una citazione dei tre principi vitruviani, verrà consegnato a Toyo Ito il prossimo 29 maggio, nel corso di una cerimonia al "John F. Kennedy Presidential Library and Museum" di Boston La decisione della giuria di assegnare l’edizione 2013 del Pritzker al celebre architetto, classe 1941, nato a Seoul ma giapponese di adozione, è una dimostrazione di indipendenza e apertura. Pochi lavori cruciali e un approccio rigoroso, lontano dalla mondanità, sono stati sufficienti a Toyo Ito per creare un proprio linguaggio architettonico influente.
"L'architettura è legata da diversi vincoli sociali. Ho sempre progettato tenendo a mente che fosse possibile realizzare spazi più confortevoli, se siamo liberi dai vincoli. In ogni caso, quando un edificio è completato, divento terribilmente consapevole della mia inadeguatezza che si trasforma in energia per affrontare la sfida del progetto successivo” spiega Toyo Ito “Probabilmente questo processo continuerà a ripetersi nel futuro. Quindi non potrò mai definire il mio stile architettonico e non sarò mai soddisfatto dei miei lavori.”





"Durante la sua carriera Toyo Ito è stato capace di produrre una serie di lavori che combinano innovazione concettuale e la superba esecuzione dei lavori. Creando eccezionali architetture per più di 40 anni, ha realizzato con successo librerie, case, parchi, teatri, showroom, uffici e padiglioni, ogni volta cercando di estendere le possibilità dell'architettura. Un talento professionale unico,dedicandosi al processo di scoperta che permette di scoprire le opportunità che risiedono in ogni incarico ed in ogni luogo”, così la giuria descrive il lavoro dell'architetto giapponese.



Tra i suoi progetti più prestigiosi si ricordano la Mediateca a Sendai (Giappone), completata nel 2001, la Municipal Funeral Hall a Gifu e il Serpentine Pavillion di Londra, commissionata all'architetto nel 2002.